Come promesso, il Pd conclude la campagna elettorale a bordo di un bus elettrico.
Parte dalla Lombardia l’ecotour di Pd per tentare lo sprint finale e convincere gli indecisi e guadagnare quel 4% sperato da Letta. Per il segretario del partito democratico queste ultime due settimane sono quelle decisive. “Gli stessi sondaggi dicono che ci sono il 42% degli elettori che non hanno ancora deciso e che decideranno nelle prossime ore, nei prossimi giorni. Noi puntiamo su quelli” ha dichiarato Letta.
A fare ironia sul bus elettrico dell’ecotour di Letta, il leader di Azione Carlo Calenda che ha ritwittato il post del Pd. “Cominciano le ultime due settimane. Quelle decisive. Oggi pomeriggio da Brescia partiamo col nostro #EcoTour elettorale del #BusElettrico del @pdnetwork. Per un’Italia Democratica e Progressista. Ed ecologista!”, le parole di Letta accompagnate da una foto del bus. A questo tweet Calenda risponde: “Ammazza che brutto. Ps Secondo me ti hanno già rubato i cerchioni. Io non sono stato” ironizza.
Letta prova a convincere l’elettorato indeciso nelle ultime due settimane
La prima tappa sarà Bergamo per proseguire in Emilia-Romagna, mentre sabato è la volta di Torino. Letta aveva annunciato con entusiasmo l’iniziativa che aveva fortemente voluto. “Il 9, venerdì della settimana prossima, da Brescia partirà l’ecotour con il nostro bus elettrico col quale inizieremo il giro d’Italia partendo proprio da Brescia. Sarà una fantastica avventura che faremo per dimostrare che è impossibile che un Paese come nostro renda impossibile la mobilità elettrica”.
Mentre Letta prova a convincere l’elettorato indeciso a portarli sul bus del Partito democratico, Calenda annuncia che l’unico possibile scenario che può fermare un governo di destra è il Terzo Polo al 12% e per riportare Mario Draghi alla guida. “Se il Terzo Polo avrà più del 10-12%, quello che succede è che semplicemente non si forma il governo di destra”, ha detto il leader di Azione.
